
Chi Sono
SABRINA MURA
Avvocato,
anzi Avvocata
Mi chiamo Sabrina Mura e sono un avvocato del foro di Sassari. O meglio un’Avvocata. Ci tengo a fare questa precisazione e il perché si capirà dalle prossime righe in cui spiegherò in cosa consiste il mio lavoro: la tutela dei diritti dell’uomo, della donna e dei minori e in generale di tutti quei soggetti definiti vulnerabili.
Dopo essermi laureata in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Sassari e aver fatto il praticantato nello Studio legale associato Mattana e Scarinci di Cagliari, nel 2008 supero l’esame di Stato per l’abilitazione alla professione forense, che esercito nel mio studio al centro di Sassari.
Dal 2019 sono abilitata al patrocinio in Cassazione e nanti le Supreme, in seguito al superamento dell'esame di abilitazione organizzato dal Consiglio Nazionale Forense e la Scuola Superiore dell'avvocatura.

«Tutti gli uomini nascono liberi e uguali in dignità e diritti»

FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO
Esperienze
Negli anni ho fatto diverse esperienze all’estero:
- a Dublino ho lavorato in una società che si occupa di consulenza fiscale a livello internazionale;
- in Spagna ho svolto la pratica come abogada in uno studio che si occupa di Diritto dell’immigrazione.
Parlo, fluentemente Inglese e Spagnolo.
Mi dedico periodicamente alla formazione e all’aggiornamento con Master e corsi nazionali e internazionali sui temi dell’immigrazione e della difesa dei diritti umani.
- Seminario del Progetto Tralim – Training of Lawyers on European Law relating to Asylum and Immigration, per la formazione, scambio di buone pratiche e creazione di un network di avvocati da Spagna, Grecia, Italia, Irlnda e Polonia sul tema del Diritto Europeo della migrazione e dell’asilo;
- “Corso Robert Schuman” 2017 con il quale ho acquisito specifiche competenze nella Professione legale Europea e Internazionale per la tutela dei Diritti Fondamentali dell’Uomo;
- Corso su “La Tutela dei Diritti Umani presso La Corte Europea dei Diritti dell’uomo”.
Ho preso spesso parte a convegni sui temi dell'immigrazione, dell'accoglienza e dell'inclusione, sia come relatrice che come organizzatrice insieme all'Associazione Àcos:
- Convegno “Vera accoglienza? L’accoglienza migranti nel Nord Sardegna: spunti e riflessioni;
- Dibattito “Quale emergenza? Diritti, accoglienza, inclusione”;
- Tavola rotonda sul tema “Donne venute dal mare. Le migranti”, all’interno della rassegna “MIGRAZIONI storie e immagini”.
DI COSA MI OCCUPO
I principali settori
- Diritto dell’immigrazione
- Diritto penale e nello specifico violenza sessuale su minore, violenza domestica e di genere, riduzione in schiavitù e sfruttamento della prostituzione
- Diritto di famiglia
- Diritto minorile
La tutela dei diritti di uomini e donne, della dignità e della giustizia sociale, i temi dell’uguaglianza, della parità e dell’integrazione sono sempre stati al centro della mia vita, professionale e privata.

PROGETTI

ASCOLTO + AIUTO
VOLONTARIATO E ASSOCIAZIONISMO
Il volontariato e l’associazionismo sono una parte fondamentale della mia vita:
- da oltre dieci anni con l’Associazione Àcos, di cui sono vice presidente, diamo ascolto, aiuto e assistenza legale alle vittime di tratta della prostituzione;
- sono un membro dell’ASGI, Associazione per gli Studi Giuridici sull’immigrazione;
- sono tesoriera della sede di Sassari di CamMino, Camera Nazionale Avvocati per la persona, le relazioni familiari e i minorenni;
- nell'Estate del 2019 ho trascorso 3 settimane in Uganda con la ONG Deborah Ricciu - Espandere Orizzonti, per aiutarli con il loro progetto educativo.
DOVE OPERO
Sassari, Sardegna, ma non solo
Questi importanti percorsi formativi e personali hanno accresciuto le mie competenze giuridiche permettendomi di affrontare con consapevolezza e umanità casi delicati riguardanti abusi su minori, protezione umanitaria, violenza di genere. Da avvocato, a Sassari, la mia città, e nel resto della Sardegna (anche come avvocato domiciliatario per i colleghi della penisola) ho potuto difendere i diritti dei più deboli, di chi vive in condizioni di disagio sociale e di chi si vede non riconosciuti i diritti che gli spetterebbero.
Questo è quello che faccio e che farò. Nel lavoro e nella vita di tutti i giorni.
